È dalla fine degli anni Ottanta che sotto i portici di via Irnerio 27, a Bologna, c’è una libreria, ma è dal 2003, quando il proprietario decide di chiuderla, che comincia una nuova storia: quella della nuova libreria Irnerio indipendente.
Quella della Libreria Ubik Irnerio dal 2003 è una storia che vede protagoniste quattro donne: Cinzia Argellani, Anna Rita Degli Esposti, Manuela Ghelfi e Raffaella Garruccio che nel 2003 da dipendenti decidono di rilevare la libreria per evitarne la chiusura.
Una scelta coraggiosa, non priva di difficoltà: a una severa crisi economica negli anni 2008-2010 si è infatti unita una fase di profondo cambiamento nella vendita del libro, con la concorrenza dei giganti dell'online e il passaggio di molte persone ad abitudini di lettura su supporto elettronico che hanno cambiato profondamente il mercato del libro.
Nel 2012 l’ingresso nel franchising Ubik, una scelta che ha permesso alle libraie di portare avanti con più tranquillità il proprio mestiere, entrando a far parte di una grande famiglia di librai indipendenti, con un minore assillo per tutto ciò che concerne la gestione della libreria.
“Ubik ci ha agevolato in alcuni aspetti gestionali pur salvaguardando la nostra autonomia di gestione” – affermano le libraie – “abbiamo reagito alla crisi, da ultimo quella causata dalla pandemia, puntando sulla preparazione e sul servizio al cliente. Ad aprile 2020 abbiamo riaperto la libreria il primo giorno utile, e vedere la fila fuori dalla porta è stata una gioia per gli occhi. Anche durante la chiusura non abbiamo mai interrotto il rapporto con i clienti, sia con mezzi virtuali sia con le consegne a domicilio, in bicicletta o in moto. Un rapporto che è uscito rinforzato, perché ha fatto capire a chi frequenta la libreria che con noi può contare su competenza e cordialità. Inoltre, essere sempre le stesse da tanti anni ha costruito nel tempo una fidelizzazione con la clientela: noi abbiamo visto diventare grandi tanti ragazzi, e i clienti hanno visto invecchiare noi. Dopo anni così complicati, aver raggiunto questo traguardo ci sembra molto importante: in un momento in cui la città è sottoposta a un cambiamento profondo, essere un baluardo di continuità è per noi motivo di orgoglio”.
Vent’anni sono un traguardo che merita di essere festeggiato a dovere. Per questo motivo sabato 13 maggio sarà una giornata di festa per la libreria Ubik Irnerio
Al mattino, dalle 10.30 alle 12.30 si terrà un laboratorio dedicato ai giovani lettori dal titolo Juke-box coi fatterelli bolognesi, durante il quale Tiziana Roversi, ideatrice e direttrice della collana Fatterelli bolognesi di Minerva edizioni, risponderà a tutte le domande e le curiosità di ragazze e ragazzi sui libri della collana e dunque sulla storia di Bologna. Sarà accompagnata da Angelica Stefanelli (illustratrice del volume San Francesco in Piazza Maggiore) che farà disegnare i ragazzi.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17, la festa di compleanno per i 20 anni della libreria: un'ora a microfono aperto, per consentire a chi vorrà di condividere un ricordo personale legato alla libreria. Dalle 18 un brindisi alla salute di chi ama i libri, accompagnato dalla musica della Fonovaligia di Checco Garbari.
Una giornata per brindare tutti insieme a tanti anni di libri sotto il portico!